venerdì 20 marzo 2015

Per aspera ad astra

"attraverso le asperità alle stelle"
già,le asperità, che mi piacerebbe ce ne fossero un pò meno ma, che valore avrebbero poi i risultati raggiunti?come cita F. Cheng nel suo "cinque meditazioni sulla morte": che valore avrebbe la vita senza la morte? tutto accessibile a tutti, diverrebbe frivolo,saremo un umanità senza interesse alcuno poichè ogni cosa sarebbe a portata di mano..io lo trovo alquanto noioso,ma senza dubbio altri lo troverebbero conveniente, tutto e subito per tutti. Mi chiedo se non si stuferebbero poi, di avere un mondo dove nulla ha più senso, dove non esiste la fatica, dove tutto è solo bello...dove il rischio non esiste,niente responsabilità e di conseguenza le scelte appaiono tutte uguali, e lo sono. Parole di uso comune perderebbero senso.

Mi viene alla mente cosa sarebbe il mondo in cui viviamo se avessimo sempre il Sole 24 su 24, o solo la notte con la Luna a rotazione. Scrivo oggi ciò, che da un pò mi scorre dentro e ieri ,un amico ,inconsapevolmente mi ha dato il LA per iniziare a far fluttuare i pensieri in parole. Oggi giorno d'eclissi, in cui molti barricati nei supermarket o nel loro quotidiano tran tran con assoluta non-chalance. Davvero pochi per la strada a guardare la nuova Luna che andava come a posarsi sopra il Sole, come in un amplesso per poi lasciare il Sole splendere fiammeggiante..

E mi sale alla mente quanto lavoriamo in dojo ora, la schiena della tigre ha trovato forza nel ventre del drago..lo Yang trova forza nello Yin, il quale porta l'onda dal davanti. La cerniera dei Chakra si apre e si srotola portando la muscolatura profonda della schiena con sè..come un tubo che arriva, col suo vuoto e porta l'onda che si infrange..e quando senti che si infrange, è già troppo tardi.

Ma come professava Gurdjeff, "la materia,(intesa come conoscenza,come sapere da tradurre poi in azione)) ha una quantità precisa e se fosse un pò per tutti saremmo un mondo di mediocri". E allora che altri sognino pure di sposarsi con una moglie o un marito, proiezioni effimeri dei loro desideri e non delle persone con cui hanno una relazione (Carotenuto A.), che altri continuino a lamentarsi sul fondo,strisciando anzichè camminare sfidando la gravità, tutte le gravità! che molti limitino il proprio vivere al semplice fatto di respirare..perchè quei pochi che puntano alle stelle,porteranno con loro e cresceranno quanti vorranno seguirli nelle asperità,che portano a danzare tra le stelle.

E scelgo di non mettere foto, che di immagini ve ne sono già molte..