martedì 17 luglio 2018

Un sereno giorno di luglio

Esce dall' ufficio la badante negrona tuttacurve, un utente é stato ricoverato per un anguria mal digerita e gli han trovato un infezione allo stomaco e un principio di ictus, questo mi ha venduto la badante.
Mentre telefono a una serie di persone ereditate al momento dalla collega in ferie attendo la badante di Clara, disabile motoria psichica, per accompagnarle a fare un ecg.
Il progetto di Custodia Sociale ha continue proroghe e nessuna stesura per ora, We-mi invece é portata in pompa magna dal Comune, coi servizi che offre a pagamento ( ha una rete che abbiamo anche noi in pratica, ma NOI gratuita), ben finanziati dalla Fondazione Cariplo e a fondo perduto.

Continuano in questa cattiva gestione, in un Paese a tre mani, dove la destra non sa cosa fa la sinistra e una terza svuota la cassa con sti giochi di prestigio.

Van di moda le magliette rosse tra un elíte che non deve elemosinare contratti di 6 giorni per poi finire sotto il marmo.

Bertoldo, un mio collega, giorni fa ha avuto una accesa discussione con Maicol, disabile in carrozzina a motore con un solo braccio funzionante.
Maicol faceva il camionista prima che il diabete lo divorasse un pó alla volta. Ha sempre nuove barzellette sconcie di cui vi scrivo la mia preferita :
"Due amici al bar parlano di donne:
" mi piacciono quelle con la quinta almeno e a te"?
"Si si,sotto la terza non c'é sostanza"
Discutono cosí, tra una birra e l'altra fino a che, un amico del bar che li ascoltava dice a uno dei due:
"Giorgio, ma a te piacciono le cose a tre?"
"Sí certo"
"Ecco allora se corri a casa adesso puoi anche divertirti"

Insomma, volano parolone e il Maicol carica da 20 metri con la carrozzina a motore mentre Bertoldo, preda della paura e incredulo che possa essere reale viene colpito in pieno e buttato a terra. Maicol mette la retro e torna avanti cosí per un paio di volte ancora e quando fa per rialzarsi Maicol tira pugni e schiaffi con la mano buona. Storiella esilarante e tragicomica ma con finale in pronto soccorso.



Il cucciolo si inizia a muovere nel ventre della madre, mia futura sposa, con l'innocenza di un infante non sá che tra 4/5 mesi verrá sfrattato da quell'Eden per un suo viaggio nel mondo. Lucifero ti avrei ti chiamato, sempre che tu sia maschio, la mammetta é al quanto contrariata.
Giovedí la Morfologica e sapremo se sei una rivoltosa e affascinante femmina o un selvatico e forte maschio..giá ti muovi dentro ammammá come fossi un tarantolato eh!eh!eh!
Io attendo e scrivo, tra le urla e i latrati, tra colpi e grida qua tra le case popolari, in questo sereno giorno di luglio.



giovedì 28 giugno 2018

Una stella pulsante

Tum-tum-tum-tum-tum-tum
Con un rullo di Taiko ti sei presentato/a a noi, lí in quell'ecografo sembravi una stella pulsante, la dottoressa disse che il cuore aveva iniziato a battere da quello stesso nattino.
A lei, apparivi cone una lenticchia.
Io osservavo emozionato con un espressione ebete tra il fanciullo e il taoista, questa tua presa dello spazio, del tempo, nel mondo.

5 MESI DOPO

Son sul treno, mamma é stata portata vis in ambulanza, non só ancora dove la portino. Chiameró nonno Bruno piú tardi che ora, segue a rotta di collo l'ambulanza.
E sí, stai per nascere in un paese dove dovrai lottare parecchio e ingegnarti affinché i tuoi diritti ti vengano elargiti, insomma spesso dovrai essere predone per ottenere ció che ti dovrebbe giá essere garantito; se ebtri in pronto soccorso con l'ambulanza hai un accesso diretto che altrimenti, come comu e cittadino, non avresti mai.
Mamna Elise é stata male sta notte, questa come tante altre passate..non é proprio una gravidanza serena ma tu, ci fai ciao ciao con la manina da lá dentro, é tutto ok, gastrointerite dicono i medici, un virus che gira. 
Mettono una pezza e ci rim)andano a casa.
La medicina questo fa.

 Non sappiamo ancora il tuo sesso quindi ci stiamo sbizzarrendo sui nomi aanche se con tutte le fatiche e le prove che stai affrontando ci stai dando qualche suggerimento.

Noi
Scrivo per te, per me, per noi, scrivo perché viene da dentro, forse é il mio daimon a guidarmi o magari il tuo. Scrivo affinché tu, piccola ghianda, un giorno non sarai piú seme e potrai ricordare, attraverso la nostra storia, dove tu stesso/a potresti aver scelto di nascere.
Ci vediano presto.
Divinitá Tibetana

Luce, la guardiana del tuo sonno.